Codice: 7788458785689
Editore: Minerva Edizioni (Bologna)
Categoria: Pittura
Ean13: 9788873810261
Argelato, 2002; br., pp. 148, ill., 100 tavv. b/n, cm 22x28. (Arte e Restauro).
AGGIUNGI AL CARRELLOSolo uno disponibile
""La tavola (oppure pietra) è molto simile alla pagina su cui si lavora: l'una e l'altra ci fanno tremare, l'una e l'altra sono davanti a noi alla distanza della visione nitida; con uno stesso sguardo abbracciamo l'insieme e il particolare; la mente, l'occhio e la mano concentrano la loro attenzione su quella piccola superficie dove giochiamo il nostro destino"" (Paul Valery) Rassegna stampa Un importante saggio di Andrea Emiliani, introduce alle incisioni di Giorgio Pesci e descrive lo stile in continua evoluzione di questo artista. Un percorso dalle prime opere datate 1957 a quelle più mature, alle quali Pesci ha deciso di dare immagine pubblica del proprio lavoro. La meditata grafia del segno, la trama minuziosa del gesto incisorio. Quella di Giorgio Pesci è una rappresentazione condizionata dalla forza di un'intima tecnica che emerge come una personale energia, un tormento d'artista, in una sorta di sofferente solitudine volta al grande impegno dell'acquaforte. Giorgio Pesci consegue la maturità artistica e si iscrive all'Accademia di Belle Arti. Allievo di Manaresi e di Morandi, a quest'ultimo Pesci finì per dedicare un'attenzione pressoché spasmodica. Dopo l'insegnamento e subito dopo, dal 1946, finalmente l'approdo all'Istituto d'Arte, propiziato da Ferdinando Rossi, che lo introduce nella scuola come suo assistente. Erano gli anni duri del dopoguerra, colmo di speranze e di concrete difficoltà di rinascita, tra le quali l'educandato artistico non occupava certo i primi posti. Dopo una decina di anni d'insegnamento, nel 1956 assume l'incarico della Direzione dell'istituto, per restarvi poi come Direttore titolare dal 1959 al 1978. Vinse diversi concorsi, che vinse per le sedi di Sassari, di Penne e infine di Bologna. Negli anni intorno al '68 è a Urbino, conosce Carlo Ceci, maestro litografo impareggiabile e Pietro Sanchini e Giorgio Baiardi. Un volume che raccoglie 45 anni di vita d'artista e di scuola d'acqua forte.